le mie prime poesie

 

1

Il manifesto elettorale
Il manifesto elettorale
non guarda muro non guarda altare,
con la sua colla appiccicosa
esso si posa sopra ogni cosa,
con le sue facce felici e ridenti
con le promesse più sorprendenti
imbratta borghi, villaggi e città
proliferando in quantità.
Cade la pioggia ed ogni intemperia
e lui rimane là ogni sera
forse aspettando, forse chissà
quel pezzo di merda che lo ha messo là.



2

La mia poesia mi piacerebbe pensarla
non trascritta in una raccolta
da tenere negli scafi ali di una buia stanza,
ma graffiata sopra i muri di una scuola,
magari sulle pareti di un cesso,
attaccata con un volantino
sulle vetrine dei negozianti
o sulle bancarelle degli ambulanti,
in modo tale che il passante che si sofferma
possa provare le mie stesse sensazioni,
nel leggerla, nel recitarla,
per poi ridere, piangere e riflettere,
provando emozioni:
unico cibo della nostra anima.


3



l mio spirito per mare vuole andare,
una vela per partire ho bisogno
per raggiungere il mio essere interiore,
per liberare tutte le mie energie,
per misurarmi con la grande signora
e sentirmi libero come il vento.


Tappeto 11/09/2004


 Palermo, 15/01/2005

 
La regata

 
Come uno sciame in volo
attorno alla boa d'inizio,
sfiorandosi su linee parallele,
nell'attesa del segnale partenza,
di un ultimo sbandierare,
le vele sicure solcano le onde.


Gli equipaggi prendono il tempo,
misurano il miglio,
fissano il ritorno,
alla linea immaginaria.

 
E' già tutto stabilito,
ritirarsi è proibito.

 
Il segnale è dato,
cambio repentino
di direzione,
è una vera emozione,
vedere il gruppo di danza
che avanza.

 
Come un unico essere,
ogni barca ed il suo equipaggio,
di bolina si destreggia
nel campo di regata
dove ogni cosa non è scontata,
sarà la giornata fortunata?

 
Il percorso da fare è lungo,
ma non importa chi vincerà
chi sarà il primo,
il premio sarà
l'aver partecipato,
l'avere onorato la gara,
le sue regole
ed i suoi partecipanti.  





4
Se il nuoto volete provare
per prima cosa sarà imparare
lo stare a galla e rilassare
il corpo, la mente ed il pensare.

 
Stendete le braccia, le gambe e il busto
ed proprio questo il modo giusto
per iniziar il rudimento
di ogni primo movimento.

 
La respirazione devote studiare,
inspira ed espira da fare e rifare
fin quando l'acqua sarà diventata
l'amica più amata e ricercata.

 
Sommate allora in tutti gli stili
rana, delfino o farfalla che sia
uno alla volta i movimenti
perfetti e senza stenti
fin quando assieme saran diventati
armonica sequenza di una frequenza.


Scoprite or dunque gli attriti nascosti:
gli schizzi d'acqua e gli arti mal posti
in modo tale da vincer con grazia
l'elemento che in ogni dove spazia.


Sentite nel cuore un ritmo pop
che via accompagni per sempre al top
di ogni prestazione che state eseguendo
di ogni movimento che state vivendo
e il corpo allora sentirete andare in risonanza
come un diapason che vibra in una vuota stanza.

 
In ultimo ancora vi voglio svelare
che questo sport è come suonare
e quindi voi tutti non dovete imitare
ma ricercare per poi trovare
il vostro unico modo di nuotare.



 4bis


Per chi ha imparato tutto questo
per migliorare anche il resto
deve sapere cos'è un'accelerazione:
è sentire una forte emozione,
una bella progressione
che con dolcezza, grinta e destrezza
porterà il vostro nuotare,
già lo si sa,
ad alte velocità.

 
Se poi volete ancora imparare,
nel tuo nuotare ci deve anche stare
il proiettare con la mente
l'attenzione avanti a se
e il vostro equilibrio e baricentro
nell'addome, dentro di te.  






p.s.

Questa mia poesia è stata scritta per insegnare il nuoto a tutti ed in particolare ai bambini. Tutto parte dal rudimento del nuoto, il galleggiare in acqua distendendosi a formare una linea, a cui si dovranno sommare tutti i movimenti in una armonica sequenza che si ripete in frequenza. Il nuoto in uno spazio confinato come la piscina per forza di cose prevede sempre una ripartenza dal bordo vasca e questo comporta che il modo di nuotare prevede degli stop e ripartenze. Per potere nuotare pertanto si è costretti a variare la velocità del proprio nuoto e ciò equivale ad accelerazioni e decellerazioni. Questo comporta variazioni di ritmo nei movimenti sommati alle respirazioni. Le frequenze di ritmo io le misuro misurano in bracciate e respirazione: 2 bracciate 1 respirazione, 4 bracciate 1 respirazione…..10 bracciate una respirazione. Buon nuoto.

 




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