FESTE NATALIZIE, 23 DICEMBRE 2023 :RITORNO Al SUD

 

FESTE NATALIZIE, 23 DICEMBRE 2023 :RITORNO Al SUD




Si avvicinano le feste e si comincia a pensare come trascorre le stesse insieme ai propri cari. Oramai in ogni famiglia del Sud almeno un componete della famiglia è o al Nord o ancora più al Nord, in Europa. Come dichiarato dall’Assessore della Regione Sicilia Elvira Amato, evidenziato anche dalle associazioni di consumatori, una tratta aerea nazionale per le isole nel periodo Natalizio 2023 potrebbe costare quanto un volo per andare dall’Italia a New York.

Tutto questo mentre il Ministro dei Trasporti Italiano ci propone l’esecuzione di un’opera faraonica iper dispendiosa come il ponte sullo stretto, che  a parer mio sta per essere realizzata secondo un credo oserei dire religioso, senza guardare prima a tutte le infrastrutture stradali e ferroviarie ancora fatiscenti del Sud. Infrastrutture che se relizzate darebbero vantaggi sicuramente superiori a quelli del ponte.

Il ponte a  parer mio non è contestualizzato nel sistema di trasporto del sud Italia e della Sicilia, per l'attuale scarsa manutenzione delle strade e delle Autostrade delle Sicilia e ciò è sotto gli occhi di tutti.

 Al riguardo vorrei fare un inciso. Qualche giorno fa, nel periodo dei “morti” mi sono recato da Palermo in provincia di Messina per una visita al cimitero dei miei cari defunti e per stare insieme ai miei cugini. L’Autostrada A20 percorsa era un gincana, un cambio di corsie continuo con rallentamenti continui e segnaletica ed illuminazione delle gallerie fatiscente. Inoltre l’autostrada era praticamente vuota, mentre guidavo in mezzo a panorami mozzafiato della Sicilia con il Tirreno sullo sfondo, sembrava di stare al centro di una pubblicità per auto blasonate effettuata in Alasca. 

Per quanto sopra io, da genitore di una ragazza che lavora al Nord, mi sento preso per i fondelli. Mia figlia per potere passare qualche giorno insieme, per per poterci riabbracciare per le feste, sicuramente dovrebbe spendere con la sua famiglia di oggi, 2 persone, circa 800 euro, cosa a parere mio inaccettabile per chi vive di stipendio.

Per dovere di cronaca bisogna dire che il Presidente della Regione Sicilia nei mesi passati ha provato a calmierare i prezzi del costo dei biglietti Aerei, ma la cosa non ha funzionato, alla fine hanno vinto le compagnie aeree imponendo il loro prezzi da bagarinaggio. L’Assessore Elvira Amato in un’intervista recente ha rappresentato che da 4 anni le compagnie fanno e sfanno tutto quello che voglio con i prezzi delle tratte aeree nei periodi di festa e che una soluzione per calmierare i costi potrebbe essere quella di aumentare la competizione fra le compagnie Aeree, aumentando i vettori su Palermo e Catania. Inoltre il governo Europeo, un grosso Gigante che dorme, si è accorto dopo 4 anni di questa iniquità subita dai noi isolani.

Al riguardo mi sovvengo delle domande:

1) Perché in merito al caro voli nel periodo delle feste i politici del Sud, Italiani ed Europei da 4 anni non riescono a trovare una soluzione per abbassare i prezzi dei voli? E perché ci pensano sempre in prossimità delle feste? Perché non dare subito gratis nel periodo delle feste il gli scali per incentivare l’arrivo di voli di altre compagnie?

2) Cosa sta facendo o ha fatto il Ministro dei trasporti della Repubblica Italiana per “…...rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini….” di cui all’articolo 3 della Costituzione italiana, nonché dell’art. 119 “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità”.

3) Ci sono alternative al trasporto aereo o complementari che si potrebbero mettere in campo subito nell’attesa delle ratifica di leggi a tutela dei cittadini europei contro il liberismo economico?

4) E’ possibile effettuare dei viaggi in Italia con l’intermodalità, ovvero utilizzando più mezzi e tipi di trasporto, per abbassare il costo del viaggio? E se questo è vero, è possibile sincronizzare autobus, treni, aerei  e navi con stazioni di interscambio fin da subito? E tutto questo sarebbe a vantaggio non solo degli isolani ma anche dei turisti che muovono la più grande impresa italiana?( sicuramente si ).

5) Si potrebbe fare una cabina di regia, tipo protezione civile, per migliorare il sistema di trasporto nazionale, non solo per le feste di natale ma per tutto l’anno?

A queste domande forse non risponderà nessuno, mi basta aver rappresentato il mio disagio e forse aver messo qualche tarlo in testa a qualcuno, nella speranza di imminenti azioni concrete per riportare a casa i nostri giovani a prezzi ragionevoli.


Buone feste.



Commenti