COSE: esposizione di rivisitazioni - pensieri di Toto’ Presti - #sbello
cose
rivisitazioni - pensieri
di Toto’ Presti - #sbello
esposizione temporanea
IMorgante Bottegabistro'
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dal 23 Gennaio 2025 al 23 Febbraio 2025
( sconto del 10% ai visitatori della mostra
che volessero pranzare o cenare)
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Salvatore Presti nasce a Palermo nel 1967 ed ha sempre vissuto nella sua Città. Nel 1985 si iscrive all’università di Palermo presso la facoltà d’ingegneria e per lunghi anni è stato frequentatore dei suoi parcheggi. Nel giugno del 1989 vince un concorso alla Regione Siciliana come funzionario, dove tuttora lavora. Nel luglio del 2001 consegue la laurea in ingegneria civile dei trasporti. Nel 2003 prende coscienza della precarietà della vita a seguito di una“bella esperienza”e comincia a scrivere pensieri e poesie per necessità.
La sua idea di opera d'arte, se così si può definire ciò che crea, è quella di riciclare e reinventare oggetti e cose in disuso o materiali di scarto dandogli nuova vita attraverso l'applicazione di un disegno o una decorazione, ovvero una rivisitazione materica. Queste “cose” create spesso vengono regalate ad amici, conoscenti, ma anche a persone appena incontrate. A suo parere ricevere, accettare un dono, è una relazione anche per colui che accetta il dono e permette una simbiosi.
Ciò che fa è forse un atto sovversivo legato ad una rilettura della vita contemporanea, un modo per affermare che per creare non necessariamente bisogna consumare come accade oggi, ma si può anche trasformare qualsiasi oggetto. L'atto di creare è suo parere legato alla rielaborazione di ciò che ricordiamo : immagini e suoni; ma anche di sapori, odori ed altro. E tutto questo viene fissato nella memoria attraverso le emozioni: paura, sorpresa, piacere, dolore tristezza,etc.
La sua esperienza lo ha portato alcune volte a scrivere poesie che poi sono state trasformate in quadri, perché ha sentito di formalizzare in due modi diversi un'esperienza cristallizzata nel ricordo. Non pensa di essere il solo a fare questa “ cosa”, perché è fermamente convinto che il pensiero umano si evolva in maniera uniforme in tutto il pianeta a condizione di contaminarsi. Gli artisti, però a suo parere, sono quelli che saltano per primi al livello successivo nel gioco dell'evoluzione e della vita, aprendo a tutti nuovi percorsi. Pertanto qualsiasi uomo è in grado di leggere le opere di altri secondo propri parametri, sicuramente legandole alle emozioni, dando alcune volte nuove letture e rimandi. Gli artisti sono uomini che volontariamente attivano i geni dell'immaginazione e della creatività.
Il nome di artista che ha scelto è Sbello , nome inventato, che è stato coniato per uno sgabello di cartone realizzato con due scatole di imballaggio per detersivi da cucina e 6 fascette da elettricista. Caratteristica di questo “ manufatto” è quella di poter assolvere alla sua funzione di sgabello potendo essere utilizzato da una persona del peso anche di 100 kg, ma sopratutto di essere facilmente ridotto alle sue parti elementari, cartone e plastica, per essere riciclato.
Le “cose” che produce vengono spesso fotografate e pubblicate sul suo account Istagram Presti Salvatore #sbello, un modo per condividere un idea, forse un gioco.
Una frase che gli ha cambiato la vita: Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce (Blaise Pascal: matematico, filosofo tra l’altro padre dei calcolatori).
1) orchidea - acrilico su pannello
5) uva - materico - acrilico su panello
9) pavone - foto rivisitata su cartone
10) sonno - china acquarello su cartone
38) polpo - 39) fiori di loto - 40) il cielo non ha ne' una direzione ne' un verso - 41) un quadro racconta una poesia - una poesia un quadro - 42) blu - tutti acriclici su compensato.
APPENDICE
poesie
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