Piccolo borgo
Piccolo borgo
Sono tornato da te piccolo borgodove il tempo ha cristallizzato
pareti ruvide
vecchi coppi tenuti da sassi
e le piccole vie
dove passa un solo uomo.
Sono venuto per perdermi in te
nel tuo dedalo e defaticare
nell’odore di pulito
nell’aria senza frastuoni
riempita da cinguettii festosi
di merli, di rondini
che si alternano al silenzio
creando armonie
inedite, ma che ci si aspetta
….dimenticate nella scatola dei sogni.
Un profumo di ginestra improvviso
stordisce e pungola il pensiero
richiamando alla vita che fu
che forse potrebbe essere domani.
Nel vagare un inaspettato incontro
una sacerdotessa nel suo tempio
….parla di pane,
di cose buone di una volta, di oggi
di riti, legati alle stagioni
di fuoco, forza della natura
di grano e farina, grazia divina
di lavoro manuale, piacere, orgoglio nella fatica
…. un dono, un assaggio:
c’è ancora una poesia!
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