Capodanno 2007 2024
Capodanno 2007 - 2024
(L'uomo non cambia)
Ho varcato un'altra volta
la soglia del tempo
mettendomi sulla stadera,
con la gioia del sopravvissuto
e con l'amaro in bocca
per ciò che è rimasto incompiuto.
Mi ritrovo sul nuovo treno
all'inizio del viaggio.
Sento in me:
il desiderio,
la speranza di fortuna,
la voglia di incontrare.
La luce intensa che annuncia il mattino
diventa capoverso di nuovi progetti,
ma anche di vecchi ricordi
che rilasciano i loro profumi
come fresie a primavera,
mentre, dal promontorio di Milazzo,
il mio sguardo si perde e si inebria
nell'Etna che fa da re alla scena,
nei Peloritani che fondono nel mare,
nel mio cuore che vede la Madonna Nera
che dal piccolo colle
prega per la pace di tutta l'umanità
il Dio- Bambino senza colore
che coccola fra le braccia con amore;
di fronte, poi, si chiude l'orizzonte sulle isole di Eolo
che prolungano il desiderio di libertà
fino all'estate che verrà.
Anche i vecchi argenti saraceni,
che già si rivestono di gemme,
partecipano la loro presenza,
così come quel misero ficodindia
aggrappato alla roccia sul vasto mare
che riflette nel suo splendore,
e il Tutto mi parla di nuovo.
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