La mescita perfetta

 La mescita perfetta

Una moglie trascurata dal marito
per svegliare al consorte l'appetito
pensò bene di mettere un vestito,
attillato e scollato quanto basta
per non far più la vita casta.

Lui, a tanta grazia, era indifferente
e di contro dava poco, anzi niente!
Ogni sera il lei piedino strofinava,
ma la cosa di consueto non andava!

La donnetta disperata,
dalla vita contrastata,
passò allora al contrattacco,
richiedendo aiuto a Bacco,
preparò una cenetta
con la mescita perfetta:
del viagra col buon vino
da accompagno ad un tacchino.

Lei attenta lo osservava
mentre lui ingurgitava ,
aspettando la reazione,
preparandosi all'azione.

Ma l'intruglio fu fatale
e l'ometto stiede male:
l'infarto lo colse di sorpresa
ed il dolore al petto fece presa.

La donnina al soccorso di Ciprano,
con un bianco fazzoletto nella mano,
nel rimorso e il pianto più totale,
confessò l'azione fatta male
e li marito tramortito,
con la flebo ad un dito,
perdonò la sua consorte
che la porta della morte
ebbe aprire suo malgrado
per avere troppo grado.

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