una poesia al sole
Una poesia al sole
Come funghi
piccoli ombrelloni
segnalano presenze
sulla spiaggia
sconfinata.
Teli solitari
a due a due
tracciano gli amanti
che si baciano
nel mare,
ma dove sono?
Sassi accatastati
dai bimbi
creano fortezze
immaginarie
assaltate da
piccoli esseri
come le formiche,
sembrano uomini,
mentre Lidi vuoti
raccontano di turisti
che stanno per arrivare
o che non verranno mai.
Uniche presenze
i bagnini dietro i loro Raiban
assopiti
rassegnati
che scrutano l’orizzonte,
mentre le onde
danno il ritmo
del giorno di sole
sulla battigia.
Nella calma apparente
un solitario intruso
Il vento
attraversa il giallo oro
che si trasforma
nel blu intenso
fino a toccare il cielo
e le nuvole
passeggere
che raccontano storie,
che qualsiasi cuore
potrebbe decifrare
mentre il sole
a contemplare
Come funghi
piccoli ombrelloni
segnalano presenze
sulla spiaggia
sconfinata.
Teli solitari
a due a due
tracciano gli amanti
che si baciano
nel mare,
ma dove sono?
Sassi accatastati
dai bimbi
creano fortezze
immaginarie
assaltate da
piccoli esseri
come le formiche,
sembrano uomini,
mentre Lidi vuoti
raccontano di turisti
che stanno per arrivare
o che non verranno mai.
Uniche presenze
i bagnini dietro i loro Raiban
assopiti
rassegnati
che scrutano l’orizzonte,
mentre le onde
danno il ritmo
del giorno di sole
sulla battigia.
Nella calma apparente
un solitario intruso
Il vento
attraversa il giallo oro
che si trasforma
nel blu intenso
fino a toccare il cielo
e le nuvole
passeggere
che raccontano storie,
che qualsiasi cuore
potrebbe decifrare
mentre il sole
a contemplare
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